PROVERBI TOSCANI
REGOLE DI BUONA CREANZA
BUONE PAROLE DA DIRE
NEI MOMENTI DIFFICILI
Chi buon guadagno aspetta, non si stanca
Chi non ha fretta di vendere, venderà al prezzo che chiede.
Chi burla lo zoppo, badi d’esser diritto
Divertente proverbio per ammonire chi trova negli altri tanti difetti :badi a non esser lui il peggiore!
Chi burla si confessa
Verissimo. Specie in Toscana, dove scherzando si dicono le verità più cattive. L ‘ironia e il sarcasmo(che sono spesso anche autoironia e auto sarcasmo) nella loro acutezza creano spesso difficoltà e imbarazzo a chi non è toscano.
Chi critica compra
La critica serve a far abbassare il prezzo di una cosa di cui in realtà si riconosce il valore. Era usato anche in amore:le ragazze, quando vedevano che i giovanotti non le consideravano e le prendevano in giro, dicevano subito:chi critica, compra! E spesso aggiungevano:e chi disprezza, vuole amare!
Chi di 20 non ne ha, di 30 non ne aspetti
Riferito al “cervello”, cioè senno, intelligenza, maturità. Chi a venti anni non lo possiede , difficilmente lo avrà a trenta.
Chi dona il dono, il donator disprezza
I regali vanno apprezzati e conservati.